Febbraio 2011
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in collaborazione con il Comune di Lanusei
ROSSOLEVANTE e il Coro di Arbatax 
presentano:

«FRATELLI D'ITALIA»

drammaturgia e regia  Juri Piroddi
con  Sergio Cadeddu, Silvia Cattoi
Michela Girardi

il Coro di Arbatax diretto da Luisa Balzano

> LANUSEI (OG)
Piazza Vittorio Emanuele
24 Febbraio | ore 17.00

Alcuni commentatori hanno scritto che le grandi manifestazioni popolari che da tre mesi stanno interessando tutto il Nord Africa ed il mondo arabo mediorientale - e che finora hanno determinato il crollo di due regimi, quello tunisino e quello egiziano - assomigliano tanto alle lotte spontanee che si diffusero in Europa agli inizi del 1848: la "Primavera dei popoli".
La Compagnia Rossolevante e il Coro Stella Maris diretto da Luisa Balzano vi accompagneranno in un virtuale viaggio nel tempo. L’obiettivo è quello di raccontare un breve frammento di quel lungo percorso che – tanti anni fa – condusse al marzo 1861, quando a Torino si riunì il primo Parlamento dell’Italia Unita. Concentreremo il nostro racconto agli anni 1848-1849 e, in particolare, all’esperienza entusiasmante della Repubblica Romana dove, fra gli altri, combatté e morì il giovane Goffredo Mameli, autore dell’Inno d’Italia. Vorremmo mostrare, del Risorgimento, una faccia diversa da quella dell’apologetica ufficiale e da quella rozzamente revisionistica che circola oggi, di impronta leghista o nostalgico-borbonica.
Di Goffredo Mameli, patriota generoso e poeta discutibile, vorremmo che non ci si limitasse a dire, come ha fatto Benigni in televisione, che è morto giovanissimo "per l'Italia", cosa di per sé vera ma semplificata. Vorremmo che qualcuno ricordasse che era morto per una Repubblica democratica, quella Romana, dalla costituzione modernissima e in tema di cittadinanza molto più moderna delle legislazioni successive. Era morto cioè per una Italia molto diversa da quella che poi si è realizzata. Col che non si vuole riaprire l'ennesimo processo agli esiti del Risorgimento: ce ne sono stati fin troppi, conosciamo origine, sviluppi e implicazioni di quei dibattiti, e li assumiamo come un dato della storia. Si vuole semplicemente ricordare che parliamo di una storia molto complicata, impossibile da racchiudere in formule semplificatorie.
Si citano Mazzini e Garibaldi, ovviamente, ma si dimentica che furono tra i fondatori della Prima Internazionale Operaia, assieme a Marx e Bakunin, che Mazzini fondò anche la Giovine Europa, che Garibaldi combatté per la libertà di molte nazioni. Non dottrinario, poco sofisticato ma tutt’altro che buzzurro com’è piaciuto a molti di rappresentare, Garibaldi fu promotore di un "socialismo ideale, non ideologico” (così per i fratelli Massimiliano e Pier Paolo Di Mino, curatori de Il libretto rosso di Garibaldi). Quest’uomo che ammirò la Comune di Parigi e che obtorto collo non poté mancare di manifestare frustrata lealtà ai Savoia mugugnando e arrabbiandosi assai, sognò una patria socialista, di sicuro anticlericale, certo non nazionalista come pretese di far credere la vulgata fascista: ossia un’Italia che non fosse solo unita e indipendente ma anche giusta, democratica. Del resto, scrive lo stesso Garibaldi alla direzione del Secolo di Genova il 20 dicembre 1880: “Il mio repubblicanesimo differisce da quello di Mazzini, essendo io socialista”. E non è casuale che a Garibaldi venissero intitolate le Brigate di combattenti comunisti, in Spagna e poi in Italia. Nella strofa più goffa e impacciata del nostro inno nazionale, quella che nessuno canta, si accenna al sangue polacco fatto versare dagli austriaci. C'era solidarietà tra uomini e popoli che si sentivano oppressi, e l'idea di liberazione nazionale si associava anche a quella di un profondo rivolgimento sociale.

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in collaborazione con il Comune di Ulassai
ROSSOLEVANTE
presenta:

«GIORNI RUBATI»
D10, D11

testi  Giammarco Mereu
regia  Silvia Cattoi, Juri Piroddi
con  Giancarlo Brioni, Silvia Cattoi
Giammarco Mereu, Juri Piroddi
drammaturgia  collettiva
musiche dal vivo  Giancarlo Brioni
voci off  Sergio Cadeddu
video  (http://vimeo.com/16465337
foto  L. Depau, P. Basoccu, A. Dettori

> ULASSAI (OG)
Sala Consigliare Barigau 
13 Febbraio | ore 18.00

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in collaborazione con gli Istituti Superiori: ITI
IPSIA, ITC e IPSAAR | ROSSOLEVANTE
presenta: 

«GIORNI RUBATI»
D10, D11

TORTOLI' (OG)
Teatro San Francesco 
17, 18, 19, 21, 22, 23, 25 e 26 Febbraio | ore 11.30